Detrazioni fiscali per la casa
Per le ristrutturazioni edilizie e gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, l’attuale normativa prevede importanti agevolazioni fiscali, sia che i lavori si effettuino su singole unità abitative che su parti comuni di edifici condominiali.
In particolare, segnaliamo queste tre agevolazioni fiscali:
- l’ecobonus 2020, con incentivi che arrivano fino al 110% della spesa effettuata: in pratica, la ristrutturazioni non costa nulla ed esiste anche la possibilità di cedere il credito
- il bonus ristrutturazioni, che prevede detrazioni fiscali del 50%
- il bonus facciate, che offre una detrazione del 60% per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici in zone A (centri storici) o B (aree totalmente o parzialmente edificate).
I bonus sono cumulabili tra loro, cioè se si fanno determinati lavori che possono usufruire di due o più agevolazioni, si potrà richiedere il bonus specifico. Quindi, per esempio, il bonus facciate può essere richiesto anche se si richiede il bonus ristrutturazioni.
ECOBONUS 110%
L’ecobonus 110% spetta in caso di:
- interventi di isolamento termico sugli involucri
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
- interventi antisismici.
Oltre agli interventi trainanti sopra elencati, rientrano nel Superbonus 110% anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Si tratta di
- interventi di efficientamento energetico
- installazione di impianti solari fotovoltaici
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
Gli interventi devono migliorare la classe energetica del fabbricato di almeno 2 classi.
ESEMPIO PRATICO
Mario sostituisce la caldaia e acquista degli infissi per un importo di 15.000 euro, IVA inclusa.
La detrazione fiscale in questo caso è del 110%, ossia 16.500 euro in 5 anni. Cioè, Mario può diminuire le sue imposte per 3.300 euro all’anno per 5 anni.
L’ecobonus 110% offre la possibilità di effettuare lavori per il miglioramento energetico del proprio immobile recuperando in 5 anni, come credito d’imposta, il 110% della spesa sostenuta.
Possono usufruire di questa misura:
- i condomìni
- le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento
- Istituti autonomi case popolari (IACP) o altri istituti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa
- Onlus e associazioni di volontariato
- associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Chiedi subito un preventivo per fare i lavori previsti dall’Ecobonus 110% e chiedere la detrazione del 110%
Inviando questo modulo sono consapevole che i miei dati saranno trattati nel totale rispetto della mia privacy, come riportato nel Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n.196.
BONUS RISTRUTTURAZIONI 50%
Il bonus ristrutturazioni permette di portare in detrazione fiscale sull’IRPEF il 50% delle spese sostenute per ristrutturare singole unità abitative o quando i lavori riguardano parti comuni di edifici condominiali.
L’importo massimo di spesa è di 96.000 euro.
Possono utilizzare l’agevolazione (in presenza dei requisiti previsti):
- i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che sostengono le spese,
- l’inquilino o il comodatario.
La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. Quindi, ipotizzando di portate in detrazione l’intero valore possibile, cioè 96 mila euro, per i successivi 10 anni ti vengono rimborsati 4.800 euro all’anno.
Per ottenere il Bonus ristrutturazioni sono ammesse quattro tipologie di interventi:
- ristrutturazioni edilizie
- manutenzione straordinaria
- manutenzione ordinaria solo per le parti comuni (condominio)
- interventi di restauro e risanamento conservativo.
Tra le spese ammesse, sono ricompresi anche:
- gli interventi effettuati per il risparmio energetico
- i lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche
- gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto.
Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, nella detrazione possono essere incluse le spese per: la progettazione e le prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento; l’effettuazione di perizie e sopralluoghi; gli oneri di urbanizzazione; ecc.
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BONUS FACCIATE 60%
Il bonus facciate consiste di una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 60% delle spese sostenute per interventi di manutenzione finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone: zona A (centri storici) e zone B (totalmente o parzialmente edificate).
Non sono previsti limiti massimi di spesa. Di conseguenza, la detrazione – da ripartire in 10 quote annuali di pari importo – può essere calcolata sull’intero ammontare dei costi sostenuti.
Possono beneficiarne: proprietari, inquilini, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, persone fisiche e imprese.
Sono agevolabili i lavori realizzati per il rinnovamento e il consolidamento della facciata esterna, inclusa la semplice pulitura e tinteggiatura, gli interventi su balconi, ornamenti e fregi, i lavori sulle grondaie e i pluviali, su parapetti e cornici.
Sono comprese nella nuova agevolazione fiscale anche le spese correlate, dall’installazione dei ponteggi allo smaltimento dei materiali, dall’Iva all’imposta di bollo, dai diritti pagati per la richiesta di titoli abitativi edilizi alla tassa per l’occupazione del suolo pubblico.
In definitiva, rientrano nelle agevolazioni previste dal Bonus facciate, i lavori che riguardano.
- la pulitura e tinteggiatura delle facciate esterne
- l’esecuzione di rivestimento a cappotto
- il rifacimento intonaci
- gli interventi sui balconi
- gli interventi su fregi e ornamenti della facciata.
L’agevolazione riguarda, in pratica, tutti i lavori effettuati sull’involucro esterno visibile dell’edificio, cioè sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno).
Il Bonus facciate non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico e, quindi, cortili, giardini ecc. se visibili solo internamente
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